Va da sé che il lusso non esibito appartiene all’eleganza. Il lusso esibito è sicuramente inelegante. Insomma due considerazioni che portano a dire che il lusso, forse, è solo una narrazione proposta dai media per raccontare il mondo invisibile e fare sognare. O arrabbiare perché il mondo del lusso è elitario e si contrappone alla società massificata che non vuole più nessuno.
Il prodotto massificato funziona solo perché ha un costo accessibile, specialmente nei prodotti di alta tecnologia. Il possesso di questi beni, tuttavia, gratifica solo parzialmente la persona e solo nei ristretti confini della comunità, del branco o poco più.
La gente ha provato ad esprimersi con intelligenza componendo intorno a sé nella città, in ufficio e nella casa oggetti omologati e buoni per tutti. Ha anche provato a metterli su se stessa, sul proprio corpo, ma l’eleganza è sempre troppo difficile da raggiungere.
La possibilità di fare scelte personali nel cestino in cui tutti scelgono azzera ogni eleganza. I giovani eleganti, quelli che sanno essere diversi dal gruppo dei cestinari sono pochi e spesso non sono spontanei, ma sono costruiti da altri e velocemente copiati da altri ancora perché la moda li massifica nel giro di pochissimo tempo rendendo il tutto inelegante.
Definire la progettazione elegante è creare una tautologia. Elegante è colui che sceglie. Deriva dal latino eligere, scegliere, l’atto di separare fra ciò che si è colto. Eletto è colui che è stato scelto. Eletto è anche modo di interpretare e di esprimere un concetto.
Elegante è il progettista nel mentre svolge il suo mestiere. Il progetto è per definizione un atto elegante.Il connubio di parole come materiale costoso, tecnologia costosa, lavorazione costosa, selezione accurata dei pezzi meglio riusciti, scarto degli oggetti non affidabili rendono i prodotti molto cari sul mercato e poco accessibili. Se la scelta è dovuta ad una progettazione severa, ineccepibile, questi prodotti sono giusti e, in genere, sono anche molto sobri perché la stessa selezione è avvenuta sul piano espressivo.
Il modo di dire le cose, saper scegliere la forma giusta ed il tono giusto fa parte dei compiti del progettista.
Naturalmente elegante non è sinonimo di costoso perché la capacità di scelta non si esercita solo sul prezzo dei componenti nella presunzione che costo e alta qualità coincidano. Molti oggetti realizzati con materiali dal prezzo contenuto e con lavorazioni molto industriali sono ottimi oggetti. Tuttavia è improprio definirli necessariamente eleganti e tantomeno lussuosi. Sono semplicemente intelligenti.