l’ultimo degli scomparsi da rimpiangere - il regista coreano Kim Ki Duc. Un designer come piace a noi, anche se in un’altro campo delle arti, che manipola una materia cruda per modellare senza compiacimento emotivo personaggi e metafore. Naturalmente l’establishment coreano, pur nutrendo una vera e propria ossessione per l’approvazione occidentale, lo ha sempre tenuto a debita distanza.
Salio Luciano commenta
hai messo l'immagine del film "L'isola" perché affine ai nostri lavori coreani, ma consiglio alle mie amiche di rivedere il film "primavera, estate, autunno, inverno" ...c'è una parte di me....