Il design mostra di aver bisogno di uno scossone che riporti ai ragionamenti delle origini. Perché rifondare? Quando si avverte il bisogno di rifondare? Cosa è cambiato nella storia, nella società, nella cultura, nei sogni?
La rifondazione del design nei suoi primi passi deve fare attenzione ad alcuni
step del processo storico che ha segnato il rapporto fra arte e sviluppo
sociale, economico e culturale. Tra la Gioconda pazientemente seduta di
Leonardo, la Gioconda con i baffi di Duchamp e quella a tinte piatte di Andy
Warhol vi è una continuità. Una continuità fra avanguardie che si passano il
testimone per indicare un futuro possibile alla società. Futuro che,
puntualmente, si è sempre realizzato come realizzazione pratica di ciò che
l'opera annunciava: una nuova centralità dell'uomo, un modo di relazionarsi
con il singolo oggetto o con quelli di serie per trasmettere dei valori
alternativi.
Quindi l'arte è l'occhio che vede il futuro e genera, ogni volta che si
esprime, una nuova estetica, ossia una nuova forma di percezione.
Attraverso l'arte e il nuovo modo di percepire la realtà si crea la continuità
- e questa è una cosa molto importante - con le tecnologie, i prodotti, la
cultura sociale. In questa continuità il progetto trova il suo spazio di
realizzazione.