Caro Luciano - oggi il traguardo del vaccino suscita in me grande ammirazione. E’ l’apoteosi dell’ORGANIZZAZIONE DELLA COMPLESSITA’, concetto che ci ha affascinato fin da quando eravamo giovani e che abbiamo sempre cercato di declinare in tutte le nostre attività.
Ma come hanno fatto a fare così in fretta?
Rispondo con un paragrafo dei tuoi scritti:
- A un’allieva che mi dice “farei un’etichetta grafica per una bottiglia”, io rispondo: “va bene, torna fra due minuti”. L’etichetta di una bottiglia non vale più di due minuti di tempo. Perché ci vuole così poco tempo per fare un’etichetta? ma lo stesso relativo poco tempo serve per fare un aeroplano… perché?
Ma perché un designer, qualsiasi designer, a cosa pensa durante tutto il giorno se non al design? Io, quando vedo una qualsiasi cosa, come designer, penso subito a qualche soluzione perché ho la vocazione da designer e, quindi, tutto ciò che mi circonda, mentre guido, mentre passeggio, mentre vado in montagna, è oggetto di pensiero da designer. Quindi, quando mi chiedono una cosa di design, la so già perché l’ho già pensata prima. Poi, per sviluppare l’idea, metterla in bella, ci vuole tanto tempo, ma l’idea-guida deve venire subito.
Anch’io ho insegnato (come è giusto fare all’università) che bisogna fare ricerca: ma la ricerca, come designer, la faccio in ogni momento della mia giornata, sempre. Quindi, chi è designer, chi ha questo dentro di sé, la ricerca la fa tutti i giorni, continuamente.
Concludo: non faccio fatica a pensare che anche un biochimico si comporti cosi!